Descrizione Progetto
“ Altri bambini giocano con la buca d’acqua ma i loro occhi sono grigi come il cielo dopo i bombardamenti. E’ l’odore a restare sulla pelle, l’odore della bomba che fa sparire il profumo di pioggia appena caduta.”
Questo libro mi capitò tra le mani tanti tanti anni fa, in un pomeriggio d’inverno, mentre sistemavo gli scaffali di una bottega nella mia città. Fuori era grigio, freddo, le giornate si erano accorciate un bel po’ e la pioggia cadeva sulle vetrine.
Questo libro mi capitò tra le mani tanti tanti anni fa, in un pomeriggio d’inverno, mentre sistemavo gli scaffali di una bottega nella mia città. Fuori era grigio, freddo, le giornate si erano accorciate un bel po’ e la pioggia cadeva sulle vetrine.
La copertina, ed il titolo, mi suggerirono di prendermi un po’ di tempo, sedermi e sfogliare le pagine.
Il rumore della pioggia scrosciante mi trasportò immediatamente dentro questa dimensione magica, magistralmente illustrata e raccontata da Arianna Papini.
Mamadù, Sara, Jarko, Inui, Adam, Indira, Yusuf e gli altri bambini sono frammenti, schegge di colore su un fondale blu.
L’acqua è l’elemento che unisce come un filo conduttore tutto quanto; essa lava via ogni bruttezza del mondo, ogni ricordo triste, ogni pensiero cupo, ogni boba caduta dal cielo e riporta nuova vita.
Carlo Salvadè
Minuteca
Uno spazio a misura di bambino dove abitano le storie più rappresentative della letteratura per l’infanzia con particolare attenzione alla fascia da zero a sei anni.